La città di Merano si distende in una larga conca coronata dalle alte montagne del gruppo di Tessa che, con le sue cime alte più di 3000 metri, ripara la vallata dai freddi venti di Nord-Ovest determinando un clima scarso di precipitazioni e molto mite.

Grazie a questi benigni fattori naturali la conca meranese gode di un microclima submontano nel cuore delle Alpi, dove riescono a crescere rigogliose anche molte specie sempreverdi mediterranee: si pensi che è il luogo più alto in Europa in cui fruttificano gli olivi.

Gli insediamenti umani sono archeologicamente documentati sin dal tardo Neolitico (2200-2000 a.C.); nell' età romana passavano di qui le vie di comunicazione per l'Italia, quindi anche la strada imperiale Claudia Augusta.

Nel XIII secolo Merano è stata il capoluogo della contea del Tirolo. I conti del Tirolo hanno costruito qui il loro castello portando a Merano il centro amministrativo di tutta la contea. In questo periodo la città subisce una forte espansione grazie alla costruzione di molte residenze signorili, della strada porticata di 400 metri di lunghezza come centro dei commerci e della sua cerchia di mura e torri.

Nel 1420 la sede dei conti viene trasferita in Austria, Merano perde la sua importanza amministrativa e, con quella, anche la sua florida stagione di attività commerciali e turistiche. Per quasi trecento anni è, quindi, declassata a cittadina di provincia, chiamata con disprezzo la "città delle vacche" per le mandrie di mucche che transitano sotto i portici.

 

La seconda ascesa della città, questa volta a luogo di cura di fama mondiale, ha inizio nel 1836 grazie al saggio di un medico, che opera in ambiente aristocratico austriaco, il quale elogia gli effetti curativi del clima e dell'uva meranesi: da allora Merano diviene il soggiorno privilegiato della monarchia asburgica. In questo periodo viene anche costruito lo stabilimento idrotermale che sfrutta le sorgenti radioattive della zona per svariati trattamenti idroterapici.

Nel 1809 l'arciduca Giovanni d'Austria, acquistando il castello di Scena sopra Merano e adattandolo a residenza di corte, assicura alla città un continuo afflusso  di visitatori aristocratici: l'atmosfera di quei tempi si avverte ancora oggi, soprattutto a Maia Alta con i suoi palazzi e alberghi di lusso e nella Kurpromenade con i suoi caffè in stile Belle Epoque.

 

Il centro storico di Merano è ben conservato ed è contraddistinto da tre porte civiche e da una lunga via porticata ricca di negozi.

La città è attraversata dal fiume Passirio sui cui lati si sviluppano delle bellissime passeggiate. Sul lato destro, verso valle, si trova la Kurpromenade che passa davanti all'imponente Kurhaus (Casinò municipale); ma ancora più attraenti sono i due percorsi verso monte a partire dal ponte sul fiume. Questi ultimi sono denominati "Passeggiate d'Inverno e d'Estate": il percorso della prima si sviluppa lungo gli eleganti portici liberty dei caffè meranesi, la seconda camminata attraversa un fresco ed ombroso bosco/giardino botanico dedicato all'Imperatrice Elisabetta (Sissi).

Seguendo le indicazioni di questi due percorsi (chiamati anche Sentiero di Sissi), che attraversano la città, si incontrano i monumenti principali quali il ponte Romano, l'hotel Bavaria, Castel Rottenstein, Piazza Fontana, la residenza Reichenbach, Castel Rubein, Castel Pienzenau per terminare a Castel Trauttmansdorff (www.trauttmansdorff.it).

Quest'ultimo, di recente ristrutturazione, ospita il Touriseum (Museo del Turismo che illustra i 200 anni di turismo tirolese) e si erge su un soleggiato pendio sul quale si estendono dodici ettari di giardini botanici rappresentanti i microclimi e le specie arboree e arbustive di tutto il mondo, nonchè strutture artistiche e didattiche che piaceranno sicuramente anche ai più piccoli.

 

COME ARRIVARCI

Da Solda in auto si raggiunge Prato allo Stelvio, si prosegue verso Spondigna e da lì si seguono le indicazioni per Merano.

Se, invece, volete godervi un bel viaggio panoramico e rilassante attraverso la Val Venosta potete lasciare l'auto alla stazione di Spondigna e prendere il nuovo treno che vi porterà direttamente al centro di Merano (per maggiori informazioni: www.vinschgauerbahn.it).