Qui c'è il sole......e qui piove

 


 

Tramonto

Le ultime luci del giorno illuminano la Punta Beltovo (3214 m) sulla sinistra e il ghiacciaio della Cima Solda (3376 m) sulla destra.

 

 


 

La valle dall'alto

1) Da sud, in prossimità della stazione a monte della funivia (2600 m), è ben visibile l'andamento della valle. In lontananza appaiono i primi monti Austriaci, sulla destra le cime della Croda di Cengles (3375 m) e la Valle di Zay.



2) Molto bella la vista anche dal Rifugio Tabaretta (2556 m). Da sinistra la Cima Vertana (3546 m), Punta dello Scudo (3461 m), Punta delle Laste (3422 m), Punta Peder di Dentro (3295 m), Punta Beltovo (3324 m), Cima Madriccio (3265 m) e Cima Pozzo (330 m). In basso a destra il sentiero che giunge dal Rifugio K2 (2330 m), nel bosco al centro della foto la pista da sci che scende dal Rifugio Il Pulpito (2348 m).

 

 


 

Il rifugio Coston (2661 m)

Il laghetto visibile nella foto si genera ogni anno grazie allo scioglimento della neve e difficilmente sopravvive al sole di Agosto. Sullo sfondo da destra Punta Beltovo (3214 m), Punta delle Laste (3422 m) e Cima Vertana (3546 m).

 

 


 

Il ghiacciaio

Le balconate di ghiaccio, i seracchi, i crepacci non fermano gli scalatori che, quando il tempo lo permette, affollano il ghiacciaio dell'Ortles. Se cercate bene li vedrete anche in questa foto...

 

 


 

Laghetto del Coston

Ecco ancora il laghetto del Coston con il panorama che si può ammirare dal rifugio omonimo. Da sinistra Gran Zebrù (3851 m) e Zebrù (3735 m). In mezzo ai due il Passo di Solda (3427 m) con la grande colata di ghiaccio della Vedretta di Solda.

 

 


 

Il pastore di città

Le mucche sopportano volentieri le attenzioni di improvvisati pastori...

 

 

 

...e a volte sono un po' troppo curiose!

 

 

 

 


 

La festa

Ogni anno a Ferragosto viene organizzata una festa dagli abitanti di Solda per tutti i turisti durante la quale sono consumati chili di "wurstel mit kartoffen" e litri di "Spezi".

 

 


 

I fiori

L'estate di Solda, seppur breve, permette la fioritura di una gran varietà di fiori coloratissimi, per un bellissimo contrasto con la roccia e la neve.

 

 


 

Rifugio Payer (3029 m)

Sulla cresta che scende dall'Ortles è posizionato il rifugio dedicato a Julius Payer e costruito nel 1875. La salita da Solda è abbastanza impegnativa (4 ore), con tappa intermedia al rifugio Tabaretta (2556 m), ma il panorama che vi attende lassù vi ripagherà di ogni fatica.

 

 


 

L'Ortles (3905 m)

Questa foto è stata scattata dalla valle di Trafoi, dalla quale si può vedere l'altro versante dell'Ortles (Solda si trova dall'altra parte della montagna). Anche qui il ghiacciaio presenta balconate alte alcune decine di metri.

 

 

 

 


 

Gite pericolose... 

A volte i cartelli che indicano i sentieri non sono molto chiari...

 

 

 

 


 

Foto storica

Il titolo non è esagerato. Purtroppo nel Giugno del 2001, anche a causa delle abbondanti nevicate dell'inverno precedente, la scultura di ghiaccio sulla sommità del Gran Zebrù, nota col nome di "Meringa", si è sgretolata. Probabilmente non si riformerà mai più.

 

 

Ecco come si presenta oggi il Gran Zebrù.

 

 

 

 


 

Payer

Gli alberi del bosco non coprono mai completamente il panorama, anzi a volte offrono immagini ancora più belle.

 

 

 


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